Introduzione
Uno degli strumenti più versatili di supporto alla creazione artistica attuale, e che padroneggio meglio è a mio avviso quella che viene chiamata “modellazione 3d” , “animazione 3d” , “progettazione 3d” etc.
Come molti altri strumenti artistici, nasce (alla metà degli anni 70) con intenti diversi , e più precisamente come supporto alla progettazione architettonica , di veicoli, e di oggetti di uso comune destinati alla produzione industriale:
CAD = Computer-aided design (Progettazione Assistita da Computer).
Fondamentalmente, questo strumento consentiva di:
1)in fase di progettazione: essere in grado di disegnare sul computer line rette, curve perfette, solidi senza il bisogno di righe, squadre, goniometri, compassi etc
2)essere in grado di visionare il progetto realizzato tridimensionalmente (rendering)
Furono chiaramente viste molto presto opportunità legate all’ industria dell’ intrattenimanto : progettazione scenografica, effetti speciali per il cinema, videogiochi, animazione.
Come praticamente ogni tecnica creata umanamente , siamo in grado di assistere ad una “evoluzione” dagli stadi “primitivi” a quelli rinascimentali del padroneggiamento della tecnica, e della riproduzione fedele della natura. Per poi giungere ai periodi di avanguardia, nei quali le tecniche sono sovvertite ed usate “impropriamente” per creare risultati interessanti.
La “visualizzazione” , o il rendering, è quanto appare agli utenti finali, o spettatori dell’ opera.
Viene da sé che è facile tracciarne una linea evolutiva (continua) :