Nel mondo esistono vari Claudio Castelli, ma io sono quello ufficiale italiano, visto che ho comprato il dominio claudiocastelli.it .
Se siete giunti qui probabilmente mi conoscerete come designer, artista visivo o fotografo. Sono sempre io.
Non sono anche magistrato. Prima avevo un sito chiamato kurageart.com.
A me piaceva molto, visto che kurage significa medusa in giapponese, e art, beh, arte... ma dire art anzichè arte rende sicuramente molto internazionali e moderni.
Purtroppo, quando dovevo dettare la mia email o l' indirizzo del mio sito a chicchessia, la risposta solita era : "cheeeee?", e dovevo fare lo spelling. Quindi, dopo anni, ho optato per qualcosa più semplice.
Ho trovato questa immagine, un elemento che mi è sempre piaciuto tratto da "Giocattoli Futuristi". La Locomotiva, uomo e macchina compenetrati che viaggiano nelle geometrie psichedeliche del reale
Bello Paese è come l’Italia è chiamata da alcuni stranieri, sbagliando appena un po ‘ sulla corretta ortografia di un modo carino per chiamare il mio paese (Bel Paese).
La grammatica italiana è difficile, e così sta diventando la nostra società, a causa forse dell´abitudine di statica ricchezza degli anni ottanta , al il non saper far fronte all´ economia globale, e ai nuovi flussi di migrazione.
Nuove esigenze, nuove sfide. E la società è più che mai statica, se non per i posti di lavoro, che diventano sempre più flessibili.
Ladybird è una video installazione creata da Claudio Castelli, usando la musica jazz dell´album di Paolo Damiani "Ladybird" e le coreografie di Rita Patti.
Danza e Musica si fondono in un modo fluido, mescolando elementi naturali mediterranei a forme astratte.
Suggerisco di scaricare la versione riportata in seguito per una visione ottimale.
Il manifesto commissionato dal Seoul Film Festival, noto festival Coreano. E' stato ottenuto tramite la composizione di diversi modelli 3d, combinati insieme.
Credo che si tratti di un' immagine piuttosto innovativa per un festival ... Almeno, io la penso così, in ogni modo è stato molto divertente realizzarlo!
Ho incluso anche la prima versione del poster .. sicuramente più "disordinato", in termini di grafica, ma molto più espressiva e vicino alla complessità dell'arte futurista ..
Un dipinto digitale di una mostra d’arte popolare – paesaggistica a Grosseto (Toscana, Italia, la mia città, o grande città) Chiamato “Primavera Maremmana, tenuta per lo più” pittori della domenica “! … artisti che non si guadagnano da vivere necessariamente con la loro “Arte”, e fondamentalmente,non ci provano neanche- Ciò che li muove, è per lo più la passione per l’arte e per gli splendidi paesaggi che li circondano.
Alcuni vecchi dipinti, a tecnica mista, nei quali ho dipinto pennellate materiche su una base stampata su carta fotografica creata digitalmente. L' arte digitale , infinitamente riproducibile, diventa unica.
È probabilmente ciò che mi piace di più di questo Paese.
È solo che come artista e designer, a volte è un po’ frustrante avere a che fare con edifici storici, luoghi storici, e creare qualcosa di nuovo in “armonia” con l’ambiente circostante.
Per non parlare del fatto che, data la ricchezza di opere d’ arte presente sul nostro territorio, sia visto come “superfluo”, o quasi, creare qualcosa di nuovo.
Per questo spettacolo teatrale sperimentale ho realizzato la video performace, l’elaborazione e il mix video cioè in tempo reale , che seguisse le vicende della narrazione in maniera flessibile (i tempi del teatro sono sempre diversi), andando a creare ad ogni rappresentazione qualcosa di unico. Un esempio di video teatro , dove i linguaggi espressivi si mischiano , in un sofferto turbinio di emozioni visive e sonore.
La locandina è opera di Federico Reforgiato e Alessia Di Stefano