comparazioni

Mi chiedo, se passata la fascinazione anni 90 sulla new economy, sulle meraviglie del telelavoro, sul web 2.0, sul virtuale, abbia ancora senso parlare di artista digitale e artista analogico, o meglio tradizionale.

Secondo una definizione datata e canonica, l' artista digitale usa il computer (in maniera non banale) come strumento creativo, creando opere completamente sintetiche, o manipolando i media tradizionali (vedi wikipedia).

Un foglio di carta può essere utilizzato in svariati modi: Per scrivere la lista della spesa, ad esempio.

Oppure per incartare delle uova.

O ancora, per scrivere una poesia, o fare uno schizzo.

Viviamo in un'epoca relativista, nella quale tutto può essere tutto.

Quindi magari, brandendo il conto del macellaio, e ponendolo entro una cornice, nel contesto di una mostra, qualcuno potrà dire "questa è arte".