I risultati non mi hanno lasciato pienamente soddisfatto in termini qualitativi.

Le foto sviluppate, probabilmente impropriamente, erano estremamente dense.

Anche, sicuramente, perchè si tratta di rullini c41 processati in una chimica (casalinga) per il bianco e nero.

Con la pellicola foma 100, usata negli esempi riportati “squadrati”, medio formato, i risultati sono migliorati drasticamente.

Ma il puzzo rimane, e provoca conflitti domestici.

Però hanno un certo fascino, ed è stato sicuramente divertente.

Arte digitale sotto l' ombrellone. Realizzata interamente con uno smartphone (fotografia, app snapseed)

Opera digitale realizzata su uno smartphone

Una serie di foto effettuate con una macchina fotografica chiamata Zeiss Ikon Taxona . Una particolarità di questa macchina è che scatta foto 24x24 mm , andando a somigliare, nelle proporzioni, al formato 60x60mm del medio formato , tanto amato dai fan delle Hasselblad.

 

Arte Elettronica e Sigaretta Elettronica : Un parallelismo davvero interessante.
Così come l' artista tradizionale stereotipato deve indossare la sciarpa, e fumare la pipa o delle sigarette autoprodotte , L' artista ELETTRONICO deve svapare delle sigarette ELETTRONICHE.
E fin qui, tutto mi pare abbastanza ovvio.
Semplice Logica associativa, Oltre al fatto che è scritto su INTERNET (giusto 3 righe più in alto), Quindi, ovviamente, come artista Elettronico, mi sono ritrovato ad abbracciare la pratica del fumo elettronico.

Le Sirene incantano tutti gli uomini.
Chiunque udisse la voce delle sirene non gli concesso ad alcuno di tornare indietro e vedere la moglie e i teneri figli.
ULISSE era curioso di ascoltare il canto delle Sirene, dunque, su avviso di Circe, chiese ai marinai di coprirsi le orecchie con la cera e legarlo all' albero maestro.
Ordinò ai suoi uomini di lascialo legato, anche se avesse implorato di liberarlo.
Quando iniziò a sentire il canto meraviglioso delle Sirene, ordinò ai suoi uomini di liberarlo, ma essi lo legarono ancora più stretto.

venerdì mattina, alle 12, inauguriamo ai Bigi il progetto Comete.
“Comete” è un’opera d’animazione digitale in 3D, realizzata dall’artista Claudio Castelli e curata da me (Mauro Papa).
Rappresenta gruppi di persone virtuali che viaggiano verso la Natività.
I re Magi, ma non solo: personaggi dell’età contemporanea e personaggi dell’età antica, in una dimensione senza tempo.
Grazie alle sue caratteristiche tecniche, l’installazione 3D è composta di versioni eterogenee che riflettono punti di osservazione e fasi temporali differenti.

Tecniche di animazione digitale, un corso laboratoriale presso l' accademia di Brera, per introdurre gli studenti alla creazione di una animazione digitale, a tecnica libera, partendo dalle basi teoriche, e introducendo l' uso di tecniche di animazione 3d attraverso il software Blender.
Il corso ha avuto una impronta molto laboratoriale, ha avuto la durate di un semestre, cercando di seguire e organizzare le idee creative degli studenti, e di guidarli nella realizzazione della loro opera.