Riferimenti

Col Manifesto tecnico della Pittura futurista e colla prefazione al Catalogo dell'Esposizione futurista di Parigi (firmati Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini), col Manifesto della Scultura futurista (firmato Boccioni), col Manifesto La Pittura dei suoni rumori e odori (firmato Carrà), col volume Pittura e scultura futuriste, di Boccioni, e col volume Guerrapittura, di Carrà, il futurismo pittorico si è svolto, in 6 anni, quale superamento e solidificazione de

La Net Art (spesso confusa con la Web Art) , si contraddistingue per un forte spirito di condivisione, di interattività , e conferisce un ruolo Assolutamente pubblico all' arte.

Si allontana irrimediabilmente dal concetto romantico dell' arte, intesa come espressione del genio dell' autore, per riallacciarsi ai valori arcaici della collettività, e dell' opera d' arte intesa come visione collettiva di un gruppo di persone.

Premessa: qui ero molto giovane Non mi rispecchio più in diverse cose, tipo il patriottisto, specialmente, in momento in cui l' identità culturale nazionale è fortemente minacciata. In quell' epoca l' emergenza non era così marcata.

Un foglio di carta può essere utilizzato in svariati modi: Per scrivere la lista della spesa, ad esempio.

Oppure per incartare delle uova.

O ancora, per scrivere una poesia, o fare uno schizzo.

Viviamo in un'epoca relativista, nella quale tutto può essere tutto.

Quindi magari, brandendo il conto del macellaio, e ponendolo entro una cornice, nel contesto di una mostra, qualcuno potrà dire "questa è arte".

Oggi mi sentivo curioso riguardo ad altri artisti digitali 3d ispirati dal Futurismo.

Questa clip, di Eduardo Pla - sembra uno dei primi tentativi di trasporre le opere di Fortunato Depero in un ambiente digitale 3D, e devo dire che per il periodo (1992) è abbastanza impressionante, tecnicamente parlando.

A quel tempo, la Pixar produceva cose come queste:

1 video: pixar

 

Eduardo Pla

 

La web art non costituisce altro che un' evoluzione (o meglio, un' integrazione) di quella che fu definita "arte elettronica" negli anni 60 :

l' arte elettronica aveva come prerogativa quella di utilizzare in maniera creativa i mezzi tecnologici e di comunicazione del periodo, quindi, in questo caso,fondamentalmente la televisione.

DALL' "AMORE" PER LA MACCHINA ALLA "SOCIETÀ' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE"

Nell'articolo Il primo mobilio italiano futurista', Arnaldo Ginna rileva che « l'uomo tende a farsi servire più che può dalla macchina perché le cose da farsi sono ben più numerose di una volta », e nota i lati pressoché « umani » della macchina, utilizzata per i suoi mobili, « scaturiti come sempre dalle idee fondamentali futuriste: di ultramodernismo originale, di igiene, di eleganza, di emozione sintetica ».

Osserva Ginna che: « ... la vita tutta vibra in velocità sempre crescente.

La rivoluzione musicale Futurista di Luigi Russolo Luigi Russolo (1885 - 1947) the futurist artist with his assistant Piatti and the noise machine invented by him for futurist 'symphonies', one of which was performed at the London Coliseum in June 1914. He was also a painter. (Photo by Hulton Archive/Getty Images)

 

Non si può parlare di cinema futurista, di una teoria e di una pratica, d’una storia e d’una sperimentazione tecnico-linguistica che consentano di definire un campo preciso.

Non esiste, non è mai esistito un cinema futurista.

Il solo film realizzato nel 1916 da Martinetti, Balla, Corra, Ginna Settimelli, “Vita futurista”,è andato perduto, ha avuto pochissimo pubblico e un'influenza scarsissima.